La storia
Iniziamo dalle origini...
Questo primo embrione di Istituto continua, negli anni successivi, a svilupparsi come Scuola agraria, prima sotto la tutela delle suore Preziosine, poi, dal 1935, sotto quella delle suore Figlie del Crocifisso.
Morto il fondatore dell'Istituto, dal 5 settembre 1957 il compito di gestire l'Educandato è affidato alle Suore di Santa Marta, che cambiano la sua finalità educativa, andando di pari passo con la modificazione del ruolo della donna nella società.
Chiusa la scuola agraria, ampliano l'internato e creano una Scuola differenziale per aiutare i bambini e i ragazzi con difficoltà di apprendimento.
Subito dopo sono aperte la Scuola Materna e quella Elementare e nel 1958 si inaugura un Corso per Addette di Segreteria, sottolineando così il cambiamento del ruolo femminile nell'Italia di allora, non più solo spose e madri, ma anche donne presenti nel mondo del lavoro.
el 1986 viene aperto il Liceo Psicosociopedagogico accessibile anche ai ragazzi.
Nel 1998 la scuola superiore si trasforma in Liceo della Comunicazione, affiancato dall'Istituto professionale per i Servizi Sociali. Sono oggi attivi il Liceo Scientifico della Comunicazione opzione sociale, la Scuola Secondaria di Primo grado, la Scuola Primaria e la Scuola dell'Infanzia.
Una veloce carrellata dagli anni Ottanta ai primi anni del 2000
L'Educandato continuava ad essere un'oasi di pace, dove il servizio alla persona accompagnava la formazione culturale che avveniva sotto l'occhio vigile e autorevole di Suor Carla, divenuta Preside anche della Scuola Media, oltre che della Scuola Superiore.
In modo particolarmente attento, l'intervento educativo di Suor Carla era indirizzato alle alunne della Scuola Superiore, più precisamente dell'Istituto Magistrale, ove insegnava Filosofia e Discipline Pedagogiche: molto amata e temuta, bastava che la sua figura si profilasse all'orizzonte perché le alunne, rigorosamente in divisa azzurra, si fiondassero nelle aule. La Scuola Magistrale, dopo la partenza di suor Federica, era il regno di suor Laura, che con il suo sorriso e la sua pacatezza, riuniva attorno a se' le future Maestre d'Asilo, che si cimentavano in elaboratissime unita' didattiche, poi sperimentate nella Scuola Materna.
Intanto si profilava a livello ministeriale una trasformazione nella struttura degli studi così che nel 1986 partiva la prima classe del nuovo corso che, sarebbe stato aperto anche ai ragazzi. Per la prima volta, nella storia dell'Educandato, anche dei maschietti avrebbero percorso l'ultima rampa delle scale e sarebbero saliti al piano nobile dell'edificio scolastico.
Questo avrebbe un po' vivacizzato l'ambiente, soprattutto quando nel 1987 arrivarono un bel gruppetto di frizzanti ragazzini, ma sempre l'occhio vigile e affettuoso di suor Carla e suor Laura seppero mantenere l'ordine e la serieta' nell'impegno di lavoro.
Dal 1991 non solo "maestre", ma a Roggiano si sono preparate alunne e alunni che sono diventati poi medici, veterinari, biologi, avvocati, psicologi, sociologi, assistenti sociali, ingegneri, economisti, insegnanti di scuola superiore. Ma ecco che, forse previsto tra le suore, ma del tutto inaspettato per gli altri videro un certo movimento delle suore insegnanti: furono dapprima suor Graziella, poi suor Fortunata e suor Laura a lasciare le scuole di Roggiano e fece ingresso con il suo timido sorriso suor Rosalba, con la sua mente logica e organizzativa suor Maria Pia e con la sua appassionata intelligenza, suor Renata.
I licei
l Liceo della Comunicazione, progetto assistito dal Ministero, avrebbe permesso di venire incontro alle esigenze educative e formative del territorio, perché poteva prevedere opzioni diversificate, che si sarebbero concluse comunque con un diploma di Liceo Scientifico.