ARTICOLI ATTIVITàWEBLIFE DON GIOVANNI
WebLife Don Giovanni
WEB LIFE: all’Educandato di Roggiano incontro sulla vita digitale
Nell’ambito dei progetti di genitorialità e prevenzione del cyber-bullismo, l’Educandato Maria SS Bambina propone un momento di riflessione aperto a tutte le famiglie del territorio che si terrà il prossimo martedì 18 dicembre, alle ore 20.45, presso la sede dell’Istituto a Roggiano.
A condurre l’incontro sarà Don Giovanni Fasoli, psicologo clinico, educatore sociale, docente universitario di cyber-psicologia e new media communication, psicologia dell’adolescenza e pedagogia della realtà virtuale.
La riflessione si articolerà intorno alla provocatoria domanda “Ragazzi connessi e genitori sconnessi?”: quali sono le valutazioni e le decisioni che vanno affrontate rispetto alla vita social dei nativi digitali, per evitare che il web diventi una trappola e i ragazzi mutino e scompaiano dalla realtà?
Non si parlerà solo dei pericoli che figli di ogni età corrono, quali cyber-bullismo, sexting, e annullamento della componente umana e primaria, ma anche delle potenzialità che l’ambiente digitale offre e che l’educatore riflessivo può far proprie per generare capacità e competenze.
Sono quindi invitati genitori e nonni, educatori e insegnanti di bambini, preadolescenti e adolescenti, per costruire e arricchire con informazioni e stimoli, nel confronto reciproco, il dialogo formativo.
A condurre l’incontro sarà Don Giovanni Fasoli, psicologo clinico, educatore sociale, docente universitario di cyber-psicologia e new media communication, psicologia dell’adolescenza e pedagogia della realtà virtuale.
La riflessione si articolerà intorno alla provocatoria domanda “Ragazzi connessi e genitori sconnessi?”: quali sono le valutazioni e le decisioni che vanno affrontate rispetto alla vita social dei nativi digitali, per evitare che il web diventi una trappola e i ragazzi mutino e scompaiano dalla realtà?
Non si parlerà solo dei pericoli che figli di ogni età corrono, quali cyber-bullismo, sexting, e annullamento della componente umana e primaria, ma anche delle potenzialità che l’ambiente digitale offre e che l’educatore riflessivo può far proprie per generare capacità e competenze.
Sono quindi invitati genitori e nonni, educatori e insegnanti di bambini, preadolescenti e adolescenti, per costruire e arricchire con informazioni e stimoli, nel confronto reciproco, il dialogo formativo.